Finisce in pareggio al Provinciale fra Trapani e Perugia. Nonostante l'arrivo di Castori i granata non riescono a vincere e la classifica peggiora. Manca anche un pizzico di buona sorte ma contano i numeri. Dopo la trasferta di Crotone ci si augura che la cura Castori dia i suoi frutti dopo la lunga sosta di gennaio anche con qualche nuovo innesto. Per la cronaca sembra una partita a scacchi quella tra le formazioni di Fabrizio Castori e Massimo Oddo. Le emozioni sono poche. Al primo affondo i granata passano al 23' con Luperini che dopo aver raccolto un cross dalla sinistra di Grillo tenta il tiro che viene respinto, la palla torna sui suoi piedi, manda in porta e batte il guardiapali ospite. Al 32' il Trapani và vicino al raddoppio ma la retroguardia perugina si salva per il rotto della cuffia. La squadra di Castori attacca alla ricerca del secondo gol ma non riesce a finalizzare. Al 44' clamoroso errore sottoporta del Perugia. Nella ripresa al 53' il Trapani chiede il rigore per fallo su Colpani. Al 61' rigore per il Perugia. Nell'occasione viene espulso il granata Strandberg. La battuta è di Iemmello che mette dentro. Tre minuti dopo, i granata in vantaggio con Pettinari che approfitta di un errore di Di Chiara. Il Trapani gioca in ripartenza. La squadra di Castori difende il vantaggio. Nzola sostituisce Pettinari. All' 82' rigore per gli ospiti. Sul dischetto è Falcinelli e segna. L'arbitro fà ripetere ed ugualmente rete per il pari ospite. Finisce sul 2-2 con Nzola beccato dal pubblico e tenta di reagire e Castori a protestare per le decisioni arbitrali in una gara abbastanza tirata. "I meriti della squadra andavano oltre il pareggio del due a due", ha commentato Fabrizio Castori. "Noi abbiamo fatto una grande partita. La partita che si doveva fare, la squadra è stata molto aggressiva e molto attenta in campo. Il Perugia non ha visto la porta, noi siamo stati molto bravi a crearci le nostre opportunità le nostre occasioni. Non accetto il risultato. Per me è inaccettabile, e mi fermo qui. Gli episodi li lascio giudicare a voi, perché la squadra meritava la posta intera". "È vero siamo stati più propositivi, abbiamo creato più opportunità, ma siamo stati anche più sfortunati sulla traversa di Luperini e la respinta sulla linea. Ma soprattutto - aggiunge il tecnico - abbiamo giocato alla pari e probabilmente anche meglio, con una squadra che sulla carta vorrebbe andare in Serie A. Alla pari - sottolinea - - rispetto all'occupazione del campo".