Migliore esordio non poteva esserci per il nuovo Trapani di Baldini che in Coppa Italia ha battuto quel Piacenza che due mesi fa gli contese la finale per la promozione in serie B. Il Trapani ha messo in vetrina un'impronta di gioco che sicuramente va tanto limata e che in attesa di necessari rinforzi, dopo un primo tempo in cui la squadra di Baldini ha fatto fatica andando anche sotto nel punteggio, nella ripresa ha messo alle corde un volitivo Piacenza battendolo meritatamente. I primi dieci minuti sono di studio da parte delle due formazioni e sono gli ospiti con un tiro velleitario di Corradi, a sporcare il taccuino. Il Trapani risponde 2' più tardi colpendo in pieno la traversa su un tiro di Taugourdeau. Passano ancora due minuti e precisamente al 12' il Piacenza va in vantaggio: affondo di Nannini sulla sinistra, cross al centro e Cacia indisturbato mette dentro di testa. Il Trapani prende in mano il pallino del gioco alla ricerca del pari costruendo trame interessanti e va vicino al pareggio con un bolide di Colpani al 27' che fa la barba alla traversa della porta difesa da Del Favero. Si ripete al 43' il n. 25 granata, servito da Nzola, lascia partire un rasoterra che l'estremo difensore ospite para ma non trattiene, irrompe Felice Evacuo ed è il pareggio per i padroni di casa. La ripresa si apre con il Trapani in avanti. Primi venti minuti di arrembaggio granata che portano al raddoppio per i locali, precisamente al 14' su corner di Jakimovski, ancora Evacuo realizza la sua doppietta portando in vantaggio la propria squadra. Ancora Trapani che potrebbe triplicare con un piatto di Nzola, deviato in corner e sugli sviluppi dal tiro della bandierina, correva il 20', il colpo di testa di Da Silva veniva ribattuto sulla linea da un difensore biancorosso. Sterile la reazione della squadra di Franzini che si fa vedere al 24' con Cacia che lanciato a rete viene trattenuto da Scognamillo con l'arbitro che nel decretare la punizione per gli ospiti espelle inopinatamente il difensore granata. L'insidiosa punizione dell'attaccante piacentino lambisce il palo alla destra di Carnesecchi, infrangendosi sui cartelloni pubblicitari. Tutto qua il Piacenza nella ripresa, perchè il Trapani non molla e legittima la supremazia sull'avversario triplicando al 37' con Nzola che stavolta non sbaglia nell'appoggiare in rete di piatto una sfera che il giocatore stesso aveva rubato all'avversario. Il Trapani adesso se la vedrà in quel di Ascoli per il secondo turno di Coppa Italia.