Il Mazara ancora in profonda crisi. È stato iscritto al prossimo campionato di Eccellenza ma on line, «in maniera provvisoria», ora si deve passare alla definizione ed occorrono le liberatorie delle vertenze in atto. «I dirigenti sono scomparsi - dice Filippo Franzone - nessuno è venuto a chiedermi notizie, la famosa cordata di mazaresi che avrebbe dovuto rilevare la società, non appena si è parlato di soldi da sborsare, non si sono fatti sentire, non da me, ma dal sindaco Salvatore Quinci che, in questa trattativa, si è adoperato parecchio e lo ringrazio». Il sindaco allarga le braccia: «Ho lavorato almeno 20 giorni per tentare di avvicinare le parti, il presidente Franzone e questo gruppo, ma non c'è stato niente da fare. Troppe chiacchiere e niente sugo. Qui ci vogliono i soldi per iscrivere la squadra e rilevare la società. Se non ci sono questi è inutile andare avanti. Io ho fatto quello che era nelle mie possibilità. Resto sempre a disposizione per unire e non per dividere. È comunque una situazione difficile che stanno vivendo parecchie società che non riescono ad iscriversi e la Lega è costretta ad allungare i tempi per completare l'organico delle squadre e varare il calendario». L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia