Affollata conferenza stampa oggi dopo il passaggio di proprietà del Trapani calcio avvenuto ieri a Roma dal gruppo De Simone alla cordata guidata dal finanziere romano Giorgio Heller. Proprio Heller oggi pomeriggio nella sala stampa dello stadio Provinciale ha tenuto a incontrare la stampa e una piccola parte della tifoseria che ieri a Roma ha avuto una parte fondamentale nel convincere De Simone, fino all’ultimo contrariato, a voler cedere la società.
Heller, presente assieme ad uno degli investitori, dottor Luigi Foffo, e ad un suo stretto collaboratore, il dottor Riccardo Fabbro, ha tenuto a precisare che “è una corsa contro il tempo quella che stiamo facendo per l’iscrizione del Trapani al campionato di serie B. Avremmo sicuramente potuto lavorare più serenamente ma questo non ci è stato permesso. Quando venni 25 giorni addietro a chiedere la cessione della società, i tempi erano già corti. Abbiamo 48 ore di tempo per sistemare il sistemabile. E’ stata rilevata una situazione più difficile di quelle che ci attendevamo. Se il Trapani è ancora vivo dobbiamo ringraziare soprattutto l’impegno dei giocatori, di una città intera, del sindaco e della tifoseria. Non dimenticherò determinate persone che in tutto il tempo in cui ho cercato di comprare il Trapani mi sono state vicine. Nell’acquistare la società granata devo ringraziare per il determinante appoggio il mio amico, Luigi Foffo".
Quest’ultimo, titolare della Alivision Transport di Roma, è intervenuto indicando che “abbiamo preso una società in maniera garibaldina. Non avrei mai pensato di fare un passo del genere. Il mio amico Giorgio mi ha convinto e sono qua a dare il mio apporto. Siamo aperti a tutti gli investitori che vogliono avvicinarsi al Trapani”.
Heller ha poi voluto far presente che “il mio interlocutore ex proprietario fino all’ultimo momento ha messo a rischio la vita di questo club. La situazione non è facile ma noi stiamo cercando di mettere tutto in ordine. I miei collaboratori sono al lavoro. Ho avuto contatti con i rappresentanti della Lega che si sono mostrati molto cortesi. La fidejussione è stata effettuata. Con la Covisoc e con la Lega non abbiamo problemi di pagamenti. Attendiamo il benedetto 24 giugno, data dell’iscrizione, e poi potremo parlare di tutto. Progetti e tanto altro. Abbiamo in mente il nostro progetto ma preferiamo parlarne in seguito. E’ chiaro che cercheremo di mettere in piedi una squadra degna del nome della città di Trapani, una compagine sicuramente ambiziosa. E ripeto ancora abbiamo molta carne al fuoco. Ci sono diverse persone interessate al Trapani e noi faremo in modo che possano fare il loro ingresso in società con le dovute garanzie. Finora siamo io e Foffo. Ci auguriamo che anche gli imprenditori del territorio trapanese si muovano e vengano a supportare il nostro impegno. Infine voglio ricordare che una volta che abbiamo acquisito il 100% non avremo più appendici col signor De Simone”.
Infine le parole di Fabio Petroni, ex patron del Pisa, amico di Heller, ieri accostato come nuovo socio. Petroni ha indicato dei due grossi successi ottenuti in passato col Pisa e con la Juve Stabia “mi auguro che un altro miracolo possa accadere a Trapani. Debbo ammettere che le condizioni in cui è stato fatto questo passaggio della proprietà sono incredibili. In tanti anni non ho mai visto una cosa simile. E’ stato importantissimo l’intervento della Alivision. Ho voluto dare il mio contributo e continuerò a darlo per l’amicizia che mi lega a Heller e a Foffo. Credo che siamo al 60% del percorso. Se ci stringiamo in un’unica direzione sicuramente arriveremo al risultato. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta. Preciso che non avrò nessun ruolo ma lavorerò affinchè si rafforzi la compagine societaria”.
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