Tempi duri per Mazara calcio. Rischia di scomparire dalla scena calcistica siciliana nel campionato di Eccellenza. Il presidente Filippo Franzone non ne vuole più sapere e, ormai da mesi, non viene più in città perché a due mesi dal termine dello scorso torneo, ha trasferito la squadra a Palermo, nella sua città, ove si allenava.
Nel frattempo ha chiesto, a più riprese, l'intervento di qualche imprenditore mazarese per cedere la società. L'appello era stato raccolto, nel clima delle scorse elezioni amministrative, dall'imprenditore Salvatore Calvanico che si è incontrato con Franzone ed aveva designato anche come presidente della società Vincenzo Silaco che, tra l'altro, era candidato al consiglio comunale in una lista a sostegno del candidato sindaco Giorgio Randazzo.
L' “affare” sembrava fatto e sono state diffuse anche delle foto con i protagonisti sorridenti. La tifoseria aveva tirato un sospiro di sollievo. Sono stati chiesti bilanci e sarebbero stati incaricati degli avvocati da entrambi le parti per preparare il passaggio che si sarebbe dovuto concludere al termine delle elezioni amministrative. Finite le elezioni però quell'accordo è saltato.
Calvanico e soci hanno interrotto la trattativa, probabilmente non se la sono sentita di affrontare il costo dell'operazione anche se Franzone continua a dire che la società non ha debiti a 5 zeri.
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