Un Trapani inguardabile, timoroso, il solito da trasferta, perde sonoramente e meritatamente sul terreno della Juve Stabia con due gol subiti nella ripresa. La formazione guidata da Italiano, in uno scontro così importante non ha mai impensierito nel vero senso della parola gli avversari, apparsi modesti ma più volitivi, vogliosi del successo e bravi nell’approfittare delle deficienze difensive dei trapanesi. Sbagliati anche i primi due cambi di Italiano che ha messo fuori Ferretti invece dell’evanescente Nzola e Ramos forse non ancora del tutto pronto. Errata pure la posizione di Taugourdeau che da centrocampista, invece che difensore centrale, avrebbe dato man forte ad un centrocampo senza testa né piedi. Sconfitta sicuramente meritata. Adesso la promozione in serie B è nelle mani della Juve Stabia con quattro lunghezze di vantaggio. Per la cronaca, atmosfera caldissima al Menti. Tutto esaurito di Castellammare di Stabia per il match clou della giornata che deciderà il campionato del Girone C di serie C. La Juve Stabia non vince in casa dallo scorso 24 febbraio, 1-0 sulla Reggina. Duecento i tifosi granata al seguito della propria squadra. Il primo tiro in porta è trapanese al 6’ ad opera di Costa Ferreira che dal limite tenta la sortita con parata non complicata del portiere di casa. Le squadre, che attuano entrambe il 4-3-3, si studiano attentamente. Al 9’ è miracolo del portiere granata Dini che respinge in tuffo una fiondata dell’ex Canotto, arrivato al limite dell’area in ripartenza. Il Trapani appare più organizzato come assetto di gioco. I granata cominciano a guadagnare metri. Al 26’ Evacuo tenta il colpo in area ma è contrastato da un difensore con palla che và fuori. Dopo qualche secondo i campani vanno in rete con Canotto ma il guardalinee aveva indicato il fuorigioco. Al 31’ su tiro di punizione le api colgono la traversa con Calò. E’ una sfuriata inattesa quella della formazione allenata da Caserta. Al 41’ Canotto porta lo scompiglio e al 41’ impegna Dini che ci mette una pezza in tuffo. Tra i granata l’attaccante Nzola favorisce spesso gli avversari con falli o posizioni di off-side. Il primo tempo si chiude con un cross sbagliato dalla sinistra del trapanese Lomolino. Nella seconda parte, Italiano inserisce Tulli per Ferretti e Ramos (al rientro dopo lungo tempo) per Lomolino al 57’. La prima emozione si registra al 59’ con un bolide dalla distanza di Taugourdeau che sfiora il palo alla destra di Branduani. Al 65’ il vantaggio dei padroni di casa con un colpo di testa di Carlini lasciato incredibilmente solo dalla difesa granata. Al 70’ il Trapani mette dentro Fedato per Aloi. Al 74’ il raddoppio stabiese con Canotto che si incunea tra una difesa imbambolata e trafigge senza problemi Dini. Il Trapani si vede un minuto dopo con una bordata da fuori area. L’incontro è nelle mani della compagine di casa. La squadra granata mostra i soliti limiti da trasferta e non riesce ad impensierire minimamente la retroguardia campana. Sono cinque i minuti di recupero ma la situazione non cambia.