Il Trapani dopo aver accarezzato il sogno della vittoria pareggia in casa contro la Cavese che si dimostra in questo campionato autentica bestia nera dei granata. Nel primo tempo la squadra di Italiano è apparsa disorientata a causa del vento a sfavore e con con un gol di svantaggio siglato inizialmente dai campani. Nella ripresa i granata cambiano marca, pareggiano e ribaltano la situazione ma ingenuamente danno la possibilità ai campani di riequilibrare le sorti della gara. Due punti sicuramente persi per la formazione di Italiano che doveva meglio amministrare il prezioso vantaggio. Per la cronaca il Trapani contro la Cavese dell’ex Giacomo Modica scende in campo con la stessa formazione che ha brillantemente superato la trasferta di Rieti. La formazione campana si avvale dei vantaggi del vento a favore e al 16’ passa inaspettatamente con un colpo di testa di Tumbarello che approfitta di un cross dalla destra di Rosafio e mette dentro nonostante la presenza del difensore Scognamillo in fase di contrasto. Il Trapani ha difficoltà ad impostare la propria manovra e la Cavese gioca sul velluto. Spesso i granata operano lanci lunghi che si rivelano preda della compagine ospite. L’unico modo per i trapanesi è giocare palla a terra. La squadra granata sembra, però, accusare il colpo della rete subìta e i giocatori sbagliano anche i fraseggi più elementari causando il malumore del pubblico. Il primo accenno di reazione della formazione di Italiano è alla mezz’ora con un tiro di Taugourdeau che dalla distanza manda sul fondo. La squadra si appoggia molto sulla destra dove opera Ferretti mentre Tulli, a sinistra, è poco servito. Al 37’ il Trapani supera avversari e vento e riesce ad entrare in area con Corapi che a contatto con un avversario và a terra. Protestano i granata ma l’arbitro lascia correre. Un minuto dopo è Tulli a liberarsi bene in area e crossa per Evacuo che viene anticipato di un soffio. Al 41’ cross di Ferretti, un difensore tocca con un braccio però sono ancora inutili le proteste. Il Trapani sembra svegliarsi nel finale della prima metà di gioco. Al 44’ Evacuo viene vistosamente strattonato in area ma il signor Cudini di Fermo non fischia il penalty. Il pubblico s’infiamma. Nella seconda parte della contesa al 48’ il Trapani cerca di approfittare e con Tulli scaraventa in porta dal limite: è bravo però De Brasi a respingere in tuffo. Adesso per i granata la musica è diversa. Al 51’ Italiano sostituisce il difensore Scognamillo con Toscano. Il francese Taugourdeau và a fare il centrale difensivo. Al 61’ il Trapani passa con Tulli che, ben servito da Evacuo in area, staffila dalla sinistra in porta e la palla s’infila implacabilmente. Al 64’ dalla distanza col piede sinistro Costa Ferreira fà gridare al gol con la palla che sfiora di poco il sette. Intanto al 65’ entra Franco per Lomolino. La Cavese si difende con tutta la formazione nella propria metà campo. Si gioca praticamente a una porta. Al 75’ Tulli viene trattenuto in area ed è rigore. Della battuta s’incarica Taugourdeau che piazza forte alla destra del portiere De Brasi il quale nulla può fare. Dopo il gol Ferretti dalla destra tocca per Tulli che viene anticipato in angolo da un difensore. All’84’ su azione di calcio d’angolo il pari ospite con Bacchetti che viene lasciato incredibilmente solo in area e non ha difficoltà a mettere nel sacco. La partita praticamente finisce lì ed è pareggio.