Il Trapani capovolge il risultato e batte la Vibonese (2-1) che era passata per prima in vantaggio. Nel primo tempo i granata non avevano convinto, poi nella ripresa ci è voluto il gol ospite per scuotere il gruppo di Italiano che, prima su rigore, e, poi, con una botta da fuori area ha steso gli ospiti che non s’attendevano tanto ardore.
Una gara tutto sommato interessante con la squadra granata che ha sofferto spesso l’agilità degli ospiti ma alla fine ha ritrovato il cuore che la contraddistingue. Per la cronaca Trapani in campo con le novità Toscano a centrocampo e Fedato (nuovo acquisto) e Ferretti (al rientro dopo infortunio) nel reparto avanzato. Per il resto stessi uomini delle ultime partite prima della lunga sosta di gennaio. Al 13’ si fà viva la formazione ospite con un fendente dalla destra di Taurino che il portiere granata Dini manda in angolo con la punta delle dita. Al 22’ grande occasione per il nuovo Fedato il quale a tu per tu con Mengoni cerca il pallonetto con il portiere che tocca e sventa la minaccia. Qualche secondo dopo è un difensore calabro a salvare sulla linea anticipando di un soffio Mulè. Al 28’ la Vibonese porta una insidia
ancora con Taurino con la palla che gli sbatte sul corpo e per poco non sorprende il guardiapali trapanese. L’incontro è combattuto con la squadra di Italiano che cerca di sfondare ma la Vibonese è abbastanza lesta in avanti e quando si propone crea qualche fastidio alla retroguardia di casa.
I granata stentano a cucire la manovra, si sente la mancanza dello squalificato Taugourdeau nella zona nevralgica del campo e ciò facilità la manovra della squadra di Nevio Orlandi che non ha difficoltà ad arginare le sterili manovre offensive granata. Il pubblico comincia a
rumoreggiare per questa inconsistenza offensiva della compagine di Italiano. Il primo tempo si chiude tra le lamentele generali. Nella ripresa il tecnico Italiano cerca più spinta sulla fascia sinistra e inserisce sin dall’inizio il neo arrivato dal Siracusa, Michele Franco, che sostituisce Scrugli. Costa Ferreira viene spostato sulla destra.
Al 52’ in azione di ripartenza è Melillo a sfiorare il vantaggio per la Vibonese. Italiano cerca più consistenza in avanti e mette dentro Nzola per Ferretti al 57’. Al 58’ l’inatteso vantaggio ospite. E’ Aloi a perdere banalmente un pallone sulla trequarti e per gli ospiti è facile andare in rete con Bubas per la gioia dei trenta tifosi ospiti. Il Trapani cerca di riordinare la file ma appare svogliato. Al 63’ Aloi viene cambiato con Garufo. Dopo qualche secondo viene atterrato in area Nzola. E’ rigore per il Trapani. E’ lo stesso francese ad occuparsi della battuta che ha esito positivo con il portiere Mengoni spiazzato e il pareggio trapanese al 65’. Al 73’ lo stesso Nzola si libera bene in area e opera un rasoterra che nessuno dei compagni riesce a toccare per la definitiva collocazione della palla in rete.
Sembra un Trapani rinato. Gli ospiti sono sempre pericolosi in azione di ripartenza. All’80’ il Trapani tenta l’ultima carta con l’ingresso di Dambros per Fedato. All’82’ il Trapani passa con Toscano che dalla distanza manda in porta una rasoiata ben angolata che Mengoni non vede ed è 2-1. Sono quattro i minuti di recupero ma non cambia nulla ed è successo trapanese. Adesso due derby attendono i granata: mercoledì sul terreno della Sicula Leonzio e domenica a Siracusa.