Il Trapani conquista un punto sul terreno della Viterbese quando ormai nessuno più ci credeva dato che la formazione di Italiano a 12’ primi dalla conclusione era sotto di due gol con un primo tempo sicuramente da dimenticare. Nella ripresa non cambiano molto le cose ma con l’ingresso di Evacuo i granata sembrano avere una spinta in più e, anche se non mostrano una condotta esemplare sul piano del gioco, riescono, grazie ad un impagabile impegno, a riequilibrare le sorti dell’incontro con una doppietta dell’attaccante nuovo entrato che il tecnico farebbe bene a schierare sin dall’inizio. Per la cronaca comincia male il Trapani che si ritrova presto in svantaggio al 7’ con la Viterbese che passa grazie ad uno svarione difensivo. L’azione del vantaggio laziale è costruita e finalizzata da due ex: è bravo, infatti, Pacilli a servire ottimamente Polidori che incorna bene e batte il portiere Dini. Per i granata è la doccia fredda. La squadra di Vincenzo Italiano non ha una vera e propria reazione, appare disorientata e, dopo una incursione pericolosa di Pacilli al 17’, si vede dopo la mezz’ora con un tiro poco velleitario dal limite di Taugourdeau che manda a lato. I trapanesi dopo la rete dei padroni di casa sono rimasti impelagati nella ragnatela costruita dai giocatori in completo scuro che dopo la marcatura del vantaggio hanno arretrato il baricentro, difendendo a denti stretti e giocando in contropiede. Proprio con una ripartenza la Viterbese raddoppia al 42’ ancora con l’ex Polidori che tutto solo deposita a porta vuota. I difensori granata alzano le braccia perché lo hanno creduto in fuorigioco ma non è assolutamente così. Il primo tempo cala il sipario con un Trapani assolutamente fantasma di fronte ad una formazione assetata di punti che in precedenza in sei partite aveva conquistato un solo punto. Nella seconda tranche della contesa il tecnico Italiano parte con il difensore Joao Da Silva e con il centrocampista Marco Toscano con l’intento di dare nuova linfa alla propria squadra. E’ la Viterbese, però, al 49’ a sfiorare la marcatura. Al 54’ si vede il Trapani con un colpo di testa ravvicinato di Golfo che vede la pronta respinta del portiere di casa Forte. Gli uomini di Italiano appaiono più reattivi ma di pericoloso non riescono a concludere nulla. Tutte le azioni si fermano sulla trequarti. La Viterbese è abbastanza attenta e non concede nulla. Tra l’altro i granata cadono in facili errori e sembra abbiano perso gli schemi. Italiano non si dà pace in panchina. Chiama Nzola (evanescente) ed inserisce Evacuo, Aloi per Girasole (poco produttivo). Nonostante tutto, il Trapani continua ad essere impreciso anche nei disimpegni. La formazione di Sottili non è per nulla eccezionale ma per i siciliani tutto appare difficile. Un colpo di testa telefonato di Evacuo al 74’ è troppo poco. Si svegliano i granata con Evacuo che di sinistro da distanza ravvicinata accorcia le distanze al 78’ dopo aver ripreso una palla toccata dal portiere Forte in seguito ad un cross dalla destra di Corapi. Al 79’ vibrate proteste dei trapanesi che lamentano un fallo di mani in area viterbese ma l’arbitro è inflessibile. All’ 82’ è Golfo a tirare da buona posizione con palla che finisce tra le braccia del guardiapali laziale. Nel Trapani Dambros subentra a Tulli. All’86’ giunge l’incredibile pareggio per la squadra trapanese con Evacuo che raccoglie di testa una corta respinta del portiere in seguito a tiro cross di Golfo dalla destra. E’ questa l’ultima emozione di un confronto che si conclude dopo tre minuti di recupero con il Trapani in attacco a mordersi le dita per essersi svegliato dal torpore troppo tardi. Tutto sommato è finita bene ai granata ma è lecito anche indicare che in trasferta la compagine di Italiano è la brutta copia del Trapani che scende al Provinciale.