In una partita emozionante solo nel finale, il Trapani supera meritatamente per 2-0 un mediocre Matera che non è riuscito ad impegnare mai il portiere granata Dini. Un successo che dimostra la superiorità della formazione di Italiano che non ha entusiasmato ma ha vinto grazie alla qualità del proprio organico. Un successo che riscatta l’opaco secondo tempo di Cava dei Tirreni e mantiene in testa alla classifica i granata. Per la cronaca il Trapani scende in campo con la novità Girasole al posto di Scrugli rispetto alla formazione che è stata piegata sette giorni prima in Campania. I granata mostrano subito le proprie velleità e all’ 11’ sono già in rete con una bordata imprendibile dalla distanza di Taugourdeau che manda la sfera sul sette senza lasciare scampo al portiere Farroni. Nonostante la rete subita, il Matera non cambia atteggiamento e il Trapani, alla ricerca del raddoppio, deve faticare per trovare varchi in avanti. Gli esterni granata Golfo e Ferretti rimangono ingabbiati dal bunker della squadra di Eduardo Imbimbo e la manovra dei trapanesi ne risente abbastanza. La gara non è assolutamente bella. Al 35’ buona triangolazione granata che mette in crisi la difesa ospite, la palla giunge ad Evacuo che non la stoppa bene e tutto solo la regala al guardia pali ospite perdendo una occasione d’oro. A parte il gol del vantaggio, questa è l’unica occasione che capita tra i piedi dei giocatori di casa. Il primo tempo si chiude tra la noia. Nella seconda parte la partita appare più vivace con un Matera più velleitario e il Trapani pronto a rendersi pericoloso. Il tecnico Italiano sostituisce Golfo, in giornata no, con Tulli. Al 55’ rasoiata del granata Ferretti respinta in tuffo da Farroni. Al 64’ Ferreira e Ferretti vengono sostituiti da Aloi e Dambros. Al 67’ è quest’ultimo ad impegnare il portiere con un tiro non irresistibile dal limite. Al 70’ ancora due cambi nel Trapani: Toscano per Taugourdeau e Scrugli per Girasole. Al 73’ è Corapi a lambire il palo con un tiro di punizione qualche metro più in là da limite. All’ 82’ Dambros si muove bene e dal limite fionda in porta con la palla che si perde sul fondo. L’azione è interessante per intensità. Il Trapani raddoppia all’ 88’ con Dambros, il quale dopo aver ricevuto un ottimo pallone da Corapi, difende bene la sfera e batte il portiere. Sono quattro i minuti di recupero. Al 92’ Corapi s’invola con una magia in area e manda fuori da ottima posizione. Le emozioni proprio nel finale. Poi il triplice fischio.