Dopo le varie voci che si sono intercalate, si è fatta viva la società del Trapani calcio al fine di fare chiarezza sulle questioni legate al futuro, con l’amministratore unico, Paola Iracani che ha comunicato quanto segue:
“Come noto la Liberty Lines e il comandante Vittorio Morace avevano manifestato con enorme rammarico la decisione di cedere il Trapani Calcio, a soggetti interessati ed aventi un progetto serio che potesse consentire alla squadra la prosecuzione dell’attività agonistica ed alla città di Trapani di poter continuare ad avere una squadra che militasse in campionati professionistici, unica realtà ad oggi in tutto il territorio provinciale, garantendone continuità in termini di serietà ed affidabilità per i prossimi anni.
La speranza nutrita era quella di individuare tale interlocutore nell’ambito del tessuto economico-produttivo della provincia di Trapani e l’enorme lavoro svolto dalla proprietà e dai suoi consulenti, per perseguire questo obiettivo è rimasto ovviamente nel tempo riservato.
Sono giunte diverse manifestazioni di interesse in tal senso, tutte vagliate e supportate fornendo le informazioni richieste e necessarie per le opportune valutazioni. Tra queste quella di una società del napoletano - non operante nel settore armatoriale.
Nonostante il prezzo offerto con tale ultima proposta fosse pari unicamente al valore nominale della società Trapani Calcio (senza riconoscere, in altre parole, alcun valore sia all’avviamento della società, che l’attuale proprietà ha condotto dall’Eccellenza sino ai campionati professionistici, sia al parco giocatori di cui dispone la squadra) la stessa è stata accettata, perché l’offerente si era mostrata particolarmente interessata al rilancio della squadra, dava garanzia della iscrizione e della regolare esecuzione del prossimo campionato ed appariva avallata dalla serietà dei suoi rappresentanti.
Tutto era pronto, l’accordo raggiunto e bisognava solo procedere a formalizzare il passaggio di quote il 26 giugno 2018, giorno in cui tuttavia l’acquirente non si è presentato, senza offrire motivazione alcuna, e rendendosi irraggiungibile e senza riscontrare gli inviti e i richiami al senso di responsabilità ed ai principi di correttezza rivolti alla parte acquirente dai nostri legali.
La Liberty Lines ed il comandante Vittorio Morace non possono continuare, per le motivazioni già espresse, ma non possono lasciare “morire” il Trapani Calcio; pertanto come ultima ed ulteriore dimostrazione del loro affetto nei confronti del Trapani e della Città, è stato deciso che Liberty Lines - ferma ogni più ampia ed ulteriore tutela in relazione alle trattative non concluse - sosterrà ancora il Trapani Calcio anticipando quanto necessario all’iscrizione al prossimo Campionato 2018/2019 con l’obiettivo di tentare di realizzare l’auspicato passaggio di proprietà con tempi più elastici e gestibili in favore di soggetti affidabili”.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia