Sono sempre più sfumati i contorni della possibilità che il Trapani vada in cogestione, fino al 31 dicembre, tra la «Todaro Group», la società che opera nel settore delle energie rinnovabili e che fa capo all’imprenditore originario di Alia Angelo Todaro, e l’attuale proprietario Vittorio Morace. Tre i segnali che vanno in questa direzione: il primo è che Sergio Messineo, l’ex assessore comunale che ha fatto da tramite tra il club granata e la «Todaro Group», ha ulteriormente rimandato la data di formalizzazione della proposta che prevede il passaggio delle quote solo dal primo gennaio 2019; il secondo è che l’assessore allo Sport Enzo Abbruscato, appositamente delegato dal sindaco Giacomo Tranchida, ha incontrato l’amministratore tecnico della società granata, Paola Iracani, evidentemente per cominciare a discutere dell’ipotesi che il titolo della società di calcio venga consegnato «idealmente alla città»; il terzo che nella sede di via Orlandini, dove non c‘è affatto aria di smobilitazione, le segreterie continuano a lavorare per l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie C.