«Saremmo stati primi con i punti fatti negli altri due gironi? Qualche volta l’ho rimarcato, perché è una realtà: 68 punti è un risultato importante». Però il tecnico del Trapani Alessandro Calori è costretto masticare amaro.
La «sventura» dei granata è stata di trovare sulla sua strada due avversari, il Lecce ed il Catania, che hanno fatto meglio, chiudendo rispettivamente a 74 (quota che ha consentito ai giallorossi di brindare alla Serie B con un turno di anticipo) e a 70 punti. Trapani solo terzo perché, senza andare a rinvangare una stagione costellata tutta di rimpianti, nelle ultime due partite ha fatto solo un punto, dopo essere tornato a toccare il cielo con un dito con la vittoria di Catania. «È inutile guardarsi indietro o guardare agli altri gironi - dice Calori -. Ci sono state situazioni in cui poteva essere meglio, ma poteva andare anche peggio».
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