TRAPANI. Con 7 punti in tre partite il tecnico del Trapani Alessandro Calori ha messo alle spalle il suo “mese nero”, quello di febbraio nel quale, prima di quest’anno, aveva una media-punti di appena 1,14 avendo ottenuto, in carriera, solo 7 vittorie e 10 pareggi a fronte di 10 sconfitte. Con le due vittorie di quest’anno, in casa contro Juve Stabia e Paganese ed il pareggio di Caserta, la media-punti è salita a 1,28, ma soprattutto il Trapani ha blindato il terzo posto e accorciato lo svantaggio nei confronti del Catania, che ora dista solo 2 lunghezze, e dal Lecce, per quanto la capolista abbia ancora un margine 9 punti. I giallorossi, tuttavia, debbono osservare il loro turno di riposo in campionato, cosa che faranno proprio quando, nella terzultima giornata della “stagione regolare” il Catania ed il Trapani si confronteranno al “Cibali” per quello che potrebbe essere quantomeno uno spareggio per il secondo posto. Ma, nella logica di casa granata, che è quella di ragionare “partita per partita”, come ripete lo stesso Calori, “bisogna cercare di fare più punti possibili nelle gare che rimangono da qui alla fine del campionato, vedere quello che si riesce a fare e dove si arriva”.