TRAPANI. Una vittoria in rimonta, come era avvenuto nella precedente partita casalinga (lo scorso 26 gennaio), e contro un’altra squadra campana. Allora la «vittima» del Trapani era stata la Juve Stabia, rimandata battuta per 3-1, ieri è stata la volta di una Paganese che, di gol, ne ha subiti 4, e che, per la pressione e la costante superiorità tecnico-tattica messa in atto dai granata dopo la prima mezzora, è stata costretta a mostrare tutti i propri limiti, mascherati dai 7 punti che era riuscita a conquistare nelle precedenti tre partite.
Per il Trapani, anche se il processo di amalgama dei nuovi titolari arrivati con il mercato di gennaio deve ancora essere portato a termine, segnali importanti di risveglio, dopo il mezzo passo falso, più sul piano del gioco che del risultato, di Caserta.
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