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Trapani e Lecce non si fanno male, pari al "Provinciale"

Alessandro Calori

TRAPANI. Finisce 1-1 fra Trapani e Lecce in una gara non certo bella nella prima fase e più emozionante nella ripresa con le formazioni che si sono affrontate a viso aperto. I granata, così, non riescono ad accorciare le distanze sul Lecce capolista a cui il pari va più che bene e che si è mostrato squadra di una certa caratura. Il Trapani ha fatto quel che ha potuto, non è certamente al massimo della forma e nella ripresa ha anche avuto due favorevoli occasioni per passare ma anche il Lecce non è stato da meno. In ogni caso il pareggio è il risultato più giusto. Per la cronaca i granata si presentano a questa gara dopo un periodo di ombra.

L’ultima vittoria degli uomini di Calori risale al 1 dicembre scorso, 2-0 al “Provinciale” sul Catania. Nella formazione di casa si registrano i rientri di Pagliarulo in difesa, Palumbo a centrocampo e in avanti c’è la nuova coppia formata da Evacuo e Murano. Trapani-Lecce è la sfida fra le due squadre del girone C della serie C che segnano il maggior numero di gol nella prima mezz’ora di gara: 10 i gol salentini, 9 per i granata. E il Lecce non si smentisce passando al 4’ in vantaggio, gelando il Provinciale con Marco Mancosu il quale manda una sassata in porta sulla quale nulla può fare il portiere granata Furlan. Dopo la marcatura, avvenuta troppo presto, il Lecce chiude bene tutti gli spazi e il Trapani trova difficoltà in penetrazione. I granata, tra l’altro, cercano di non aprirsi troppo perché temono le ripartenze ospiti. La gara non è bella. C’è troppo tatticismo. Quando tutti meno se l’aspettano, il Trapani trova la rete del pareggio con Murano (terzo gol in due gare) al 35’.

Il giocatore scavalca un indeciso Perucchini (uscito in maniera scomposta al limite) e un suo compagno di reparto e deposita la palla in rete. Il Lecce non subiva gol da 299 minuti. Il Trapani prende fiato in tutti i sensi ma si va al riposo in parità. Nella ripresa il gruppo allenato da Calori entra in campo con un piglio diverso. Al 60’ i granata sfiorano il vantaggio con un tiro dalla destra di Marras che lambisce il palo alla destra di Perucchini. I leccesi al 69’ vanno vicini alla marcatura con due tiri ravvicinati sui quali la difesa trapanese si salva per il rotto della cuffia. Al 73’ Calori mette dentro Reginaldo per lo stanco Evacuo il quale in precedenza aveva preso una botta alla testa. Al 74’ cross di Marras dalla destra per Maracchi che fa gridare al gol però la palla va fuori di poco. E’ un Trapani più insidioso, più vivo, rispetto alla prima parte della contesa. Il Lecce però è sempre insidioso e Mancosu tocca il palo alla destra di Furlan. Le emozioni non mancano nella ripresa.

Le squadre sono molto più aperte con continui capovolgimenti di fronte. Al 78’ grande azione di Marras che si accentra bene e fionda in porta impegnando seriamente in tuffo il portiere ospite. All’84’ nel Trapani entra Steffè per Bastoni. Non cambia nulla a centrocampo. A due minuti dal termine Calori tenta la carta Minelli al posto di Murano. Sono cinque i minuti di recupero. Al 93’ il portiere Furlan compie il miracolo su bomba ravvicinata di Torromino in azione di contropiede. Poi finisce la gara e il campionato di serie C riprenderà a fine gennaio. Il Trapani anticiperà la preparazione per l’impegno a Cosenza del 14 gennaio degli ottavi di finale di Coppa Italia.

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