TRAPANI. «Mea culpa» e autocritica complessiva a nome della squadra ma anche una precisa esortazione a chi «si culla sul passato» a invertire decisamente la rotta. Il capitano del Trapani Luca Pagliarulo “ci mette la faccia” dopo la sconcertante prestazione di lunedì sera del Trapani che, dal 3-0 del primo tempo, si è fatto rimontare fino al 3-3 dal Catanzaro.
«Ci sono state due squadre in campo – afferma l’esperto difensore, riguardo al Trapani -: quella del primo tempo, consapevole della sua forza e quella del secondo tempo che, appena incassato il primo gol si è sgretolata. Una involuzione della quale bisogna prendere atto e sulla quale lavorare, rimboccandoci le maniche. Si potrebbero accampare tantissime scuse, invece bisogna affrontare la realtà. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, eravamo ben disposti in campo e siamo stati veramente pericolosi perché avremmo anche potuto fare il quarto gol. Nella ripresa, non è vero, come si dice, che non siamo scesi in campo. In campo c’eravamo, ma abbiamo fatto male. Non siamo stati neanche rispettosi della società e dei tifosi».
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