PALERMO. Forse il peggior Trapani della gestione Calori perde a Terni in una gara fondamentale per la lotta per non retrocedere. I granata inesistenti nella prima fase della gara hanno preso due gol evitabilissimi senza mai reagire con consistenza. Nella ripresa hanno fatto registrare una interessante supremazia territoriale ma hanno punto veramente poco e per la Ternana, che perdeva da sei gare consecutive, il gioco è apparso meno difficile di quanto si potesse prevedere. I padroni di casa hanno arretrato il baricentro cullandosi sui due gol di vantaggio con un Trapani che in fase offensiva non è mai riuscito a trovare il bandolo della matassa nonostante la vena di Coronado, inserito nella ripresa. I granata si sono svegliati troppo tardi e questa gara ha dimostrato quanto sia importante il giocatore brasiliano per l’economia offensiva del Trapani. Per la cronaca i granata rispetto alla gara casalinga contro il Latina si schierano con le novità Fausto Rossi che sostituisce Coronado a centrocampo e Jallow per Citro in avanti. Al 6’solita musica per la squadra di Calori in trasferta. La Ternana, che vede in panchina l’esordio del tecnico Liverani, è, infatti, già in vantaggio con Di Noia il quale giunge alle spalle di Fazio e Maracchi e sorprende il portiere Pigliacelli. Rispondono i granata con un gran sinistro di Fausto Rossi che si perde a lato. Al 12’ grande chance per il Trapani con Kresic che tutto solo in area non riesce ad inzuccare la palla. Al 20’ Monachello si vede respingere un pallone dai piedi di Pigliacelli. La partita non è bella. Il Trapani non ha una reazione vera e propria. E’ la Ternana che cerca di pungere in azione di rimessa. La tensione è tanta come gli errori dall’una e dall’altra parte. Quando nessuno se l’attende al 34’ i padroni di casa trovano il raddoppio con Di Noia in un’azione pigra. Il giocatore da distanza ravvicinata approfitta dell’incertezza della difesa granata e sorprende ancora il portiere trapanese non apparso pronto nell’occasione. Due minuti dopo è Rossi per il Trapani a far gridare al gol ma la sfera si perde di poco sul fondo. Al 39’ Pigliacelli compie il miracolo su un incursione di Meccariello ed evita il 3-0. I granata cercano la reazione ma trovano tutti i varchi chiusi. Ad inizio ripresa non ci sono cambi. Calori opera le prime sostituzioni dopo qualche minuto inserendo Raffaello e Coronado per Barillà e Rossi. Al 58’ la reazione del Trapani con un tiro di Coronado che finisce sul fondo. L’iniziativa è del Trapani ma abbastanza sterile. Al 65’ tenta la sortita dalla distanza Rizzato ma il portiere abbranca bene in tuffo la sfera. Il Trapani cerca il gol ma è la Ternana a sfiorarlo al 76’ con Palombi sul quale respinge di piede Pigliacelli. Sull’azione successiva è Raffaello a farsi sotto con un tiro che va a lato. All’83’ è Coronado ad avere il pallone per ridurre lo svantaggio però il brasiliano spara sul portiere. La Ternana sembra ormai aver tirato i remi in barca. Calori inserisce pure Citro. All’84’ il guardiapali ternano si supera sotto la traversa su invenzione di Coronado. Quattro minuti dopo Jallow va giù in area ma l’arbitro lascia correre tra le vibranti proteste di marca granata. Sono quattro i minuti di recupero e Coronado pesca il jolly dalla distanza sorprendendo il portiere di casa al 92’. Poi la fine con il Trapani che torna in ultima posizione anche se in condominio con la stessa formazione umbra. E’ un momento nero per il Trapani che dopo sette risultati utili consecutivi, nelle ultime tre partite ha conquistato solo un punto. E son dolori.