TRAPANI. Se tradizionalmente la vendetta è un piatto che si consuma freddo, quale migliore occasione per il tecnico del Trapani, Alessandro Calori, di vendicare, dopo più di dieci anni, quel pesante 5-1 che nell’ottobre 2006 gli venne inflitto dalla Salernitana e che gli costò la panchina della Sambenedettese, in Serie C1?
Dalla partita del suo primo esonero in carriera, Calori non ha più incrociato la Salernitana e, allora, nella sfida dei granata contro... i granata (le due squadre hanno gli stessi colori), ecco un altro motivo di interesse.
«Non cerco vendette – puntualizza, però, Calori – ma siamo determinati a portare a casa i tre punti. Ed è una voglia importante, di un gruppo che vuole emergere e non mollare mai. Stiamo cercando di costruirlo con queste caratteristiche, aggiungendo sempre qualcosa perché vogliamo vincere la sfida straordinaria della salvezza».
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