TRAPANI. Igor Coronado, uno degli ultimi pezzi da novanta del Trapani, è fra i calciatori più amati dai tifosi granata. Durante la gara vinta contro il Novara, il trequartista brasiliano ha realizzato un calcio di rigore, tirato controvento e centralmente, che gli è valso come quinta marcatura stagionale in 15 presenze e 1246 minuti complessivi in campo. Sesta, se si considera anche il gol segnato ad agosto, nella gara di Coppa Italia vinta col Seregno. Nella precedente stagione di reti ne fece, invece, 8, tra campionato e playoff, per un totale di 41 partite disputate.
Quello di sabato scorso è il primo rigore battuto con la maglia del Trapani. «Difficilmente un portiere resta al centro, io ero concentrato e ho fatto gol», racconta Coronado, con la contagiosa semplicità che lo contraddistingue. Un gol che ha contribuito, in maniera decisiva, alla rimonta e alla vittoria finale con la squadra dell’ex tecnico, Roberto Boscaglia. «Il vento, soprattutto nel primo tempo, ci ha causato non pochi problemi ma abbiamo giocato con la mentalità giusta e la consapevolezza di essere in fondo alla classifica – aggiunge -. Questo successo, ottenuto proprio in apertura del girone di ritorno, sarà fondamentale per il nostro cammino».
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