TRAPANI. Nasce oggi, sul campo, il Trapani di Alessandro Calori, la squadra che nelle prossime 25 partite di campionato dovrà mettere assieme quel numero di punti tale da garantirle la permanenza in serie B. Sul piano tecnico, il nuovo allenatore, che, in passato, per lo più ha praticato il 3-5-2, afferma: «Qualche idea ce l' ho. Ma non voglio fare una rivoluzione. Ancora non posso dire se giocheremo a 4 a o 3 in difesa, perché dovrò capire quali possono essere gli interpreti, ma sicuramente i centrocampisti saranno 3, tra giocatori di qualità (Matteo Scozzarella lo ho allenato al Portogruaro, gli altri li conosco per averli avuti da avversari) e di quantità. Dovremo poi avere la capacità di portare più uomini dentro l' area di rigore avversaria. Senza assilli particolari, ma come una squadra che ha piacere di giocare». L' ex tecnico del Brescia, assieme al direttore sportivo Fabrizio Salvatori ha assistito, da una cabina della tribuna del Provinciale, alla partita persa dal Trapani contro il Carpi. Qualche idea evidentemente se l' è fatta. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE