TRAPANI. Quarto risultato di parità per il Trapani in altrettante gare in campionato. E’ stato bravo l’Ascoli ad imbrigliare la formazione di Cosmi che non si è espressa al massimo soprattutto nella zona nevralgica del campo ed ha vivacchiato sugli spunti personali di Coronado, il più in vena. Per la cronaca parte bene il Trapani e al 10’ si rende pericoloso con Citro il cui tiro viene bene parato da Lanni. Il Trapani però stenta e si nota che manca l’anima a centrocampo, l’uomo che detti i tempi. La gara s’infiamma al 34’: sulla linea c’è un fallo di Nizzetto e l’arbitro concede il penalty agli ospiti. Della battuta s’incarica Gatto che fa secco Guerrieri. Al 41’ Trapani vicino al pari con Pagliarulo la cui conclusione da distanza ravvicinata viene deviata in angolo che il direttore di gara non concede. Al 44’ tenta la sortita in area in giravolta Ferretti ma para facile Lanni. Proprio allo scadere ottima palla di Colombatto per Citro che cincischia troppo in area e perde l’occasione. Qualche secondo dopo è Orsolini a mandare sopra la traversa dalla distanza. Nella ripresa Cosmi inserisce Petkovic e Barillà per Citro e Nizzetto. E’ proprio Petkovic da distanza ravvicinata a cogliere il pareggio al 61’. I granata macinano gioco, riescono a mettere sotto l’avversario e tengono in costante pressione la difesa avversaria ma la sorte non li aiuta. L’arbitro concede sei minuti di recupero. Il Trapani continua a premere ma l’Ascoli regge bene e finisce ancora in pareggio per i granata.