TRAPANI. «Non bisogna illudersi che sarà facile arrivare ancora terzi. Porsi, però, un obiettivo alto è stimolante». Capitan Luca Pagliarulo, alla settima stagione in granata, guarda al campionato, il quarto consecutivo del Trapani in Serie B (prima gara in posticipo il 28 alle 17.30 a Novara). «Sarà particolarmente difficile - avverte - perché ci sono squadre che già appaiono super attrezzate per la promozione diretta». Ma quella di Serse Cosmi, per il suo capitano e «bandiera» (l' altra è Nino Daì, alla sua decima stagione, perché in granata ininterrottamente dall' Eccellenza) anche se non sarà più una sorpresa, può essere «imprevedibile» se saprà conservare la sua caratteristica di aggressività. C' è però ancora da lavorare anche per trovare l' amalgama dopo il profondo rinnovamento del gruppo. «Stiamo lavorando per trovare le affinità tecniche, i meccanismi e l' assemblaggio - dice Pagliarulo - ma, sulla base forte della squadra, non è difficile inserire i nuovi, giovani tutti di valore. Il pre ritiro, prima, e le due partite di Coppa Italia, poi, per quanto diverse nello svolgimento, hanno dato indicazioni utilissime». Condivide lo stesso giudizio critico che aveva dato Cosmi sull' esordio casalingo stagionale vinto per 3-0 con il Seregno: «Siamo andati bene solo a tratti e non era partita in cui dovevamo soffrire.
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