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Faggiano: "Petkovic, Coronado e Scognamiglio restano qui"

TRAPANI. Tutto come previsto. Petkovic, Coronado e Scognamiglio, i pezzi pregiati del Trapani calcio, rimarranno a disposizione di Serse Cosmi per il prossimo campionato di serie B. Lo ha spiegato ieri in conferenza stampa il direttore sportivo Daniele Faggiano che aveva valutato il ventunenne croato (gioiellino sul quale si era scatenata una vera e propria asta) dieci milioni di euro appunto perché non aveva intenzione di cederlo “Noi non vogliamo svendere nessuno e Petkovic è sotto contratto e rimarrà con noi”.Stessa cosa per Igor Coronado che da Trapani non si muove. Riguardo a Scognamiglio, Faggiano ha dichiarato che non è stato mai interpellato da nessuno in merito alle voci che volevano il difensore-goleador (otto reti) in Inghilterra al Queens Park Rangers, glorioso club londinese che nella prossima stagione ritenterà la scalata alla Premier League. Il centrale campano rimarrà ancora in maglia granata. E’ stato puntualizzato che obiettivo della prossima stagione è la salvezza e che ci sono le potenzialità per rimanere a certi livelli.

“Siamo ambiziosi. E’ chiaro che abbiamo voglia di fare bene però pensiamo alla salvezza e rimaniamo tutti uniti e compatti. Dopo aver raggiunto la salvezza poi si vedrà”. Per Faggiano “il Trapani è come una famiglia e chi gioca con questa maglia sarà sempre trattato come un vero dipendente, soprattutto fin quando ci sarà Morace non esisteranno problemi a fine mese”. Si è detto dispiaciuto per il saluto di Romano Perticone, andato al Cesena, e ha manifestato le difficoltà incontrate per comunicare a Simone Basso (accasatosi al Venezia ndr.) che non rientrava più nei piani del Trapani: “Basso ha un rapporto speciale con me. E’ stato abbastanza sfortunato a causa degli infortuni. Se fosse stato più avanti negli anni gli avrei proposto di rimanere a Trapani con un’altra veste. In ogni caso le porte sono sempre aperte”.

Il diesse granata si è pure soffermato sui nuovi arrivi, Giuseppe Fornito (Messina) e Matteo Legittimo (Lecce). Di Fornito ha dichiarato che "il giocatore ha tanta qualità e può essere impiegato sia da trequartista che da mezzala”. Su Legittimo ha spiegato che "si tratta di un terzino sinistro il quale a sua volta può assumere il ruolo di centrale. Al momento non so se arriverà un altro difensore centrale o esterno. Potremmo provare a prendere un esterno destro e utilizzare Fazio al centro della difesa dove ha sempre giocato”.

Poi si è soffermato sul ritiro di Spiazzo (12 luglio) indicando che “non sarà semplice avere la rosa al completo alla partenza. Ad esempio c’è da sciogliere il nodo legato ad Eramo. La Sampdoria non sa cosa fare. Peraltro ha pure cambiato allenatore. Attendo di sapere da alcuni giorni (Eramo era in prestito al Trapani ed è rientrato alla Sampdoria, ndr.). Abbiamo alcuni giocatori come Nadarevic, Feola, Curiale, Marcone, tutti rientrati per fine prestito e dobbiamo decidere sul da farsi”.

Prima della conferenza stampa il piacevole e inatteso intervento del patron Vittorio Morace (la famiglia si è trasferita in Spagna, ndr.) il quale ha precisato che “ci troviamo in una strada importante quest’ anno. Nel campionato passato abbiamo sognato e continuiamo a sognare. E’ necessario fare tesoro dell’ esperienza della stagione conclusa”.

Infine una nota amara su quelle che sono le strutture dove la società granata lavora: “Qui a Trapani c’è una carenza di strutture, noi lavoriamo, soprattutto in ambito giovanile, al Sorrentino dove ci siamo inventati il campo sintetico, come allo stadio. Non è normale che in una città come Trapani ci sono dei campi inutilizzabili perché in terra battuta fermi a 50 anni fa.”

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