TRAPANI. La ferita è ancora aperta e sanguina. È quella della mancata rimonta sul Pescara che avrebbe significato uno storico approdo in serie A. E il direttore sportivo del Trapani Daniele Faggiano ancora stringe i denti e si fa forza per non continuare ad urlare tutta la sua rabbia. E propio ieri il ds ha ricevuto la fiducia del presidente Morace che gli ha rinnovato il contratto.
«Non è ancora il momento», vorrebbe chiudere subito ogni discorso che riguarda l' operato in prospettiva della società granata. Molti ancora ricordano il suo volto devastato dalle lacrime inquadrato dalle telecamere alla fine della partita e la tenerezza delle sue parole: «Un fumogeno mi è passato davanti agli occhi» e «purtroppo non c' è il presidente Vittorio Morace. Nelle sconfitte riesce a darci una grande carica». Daniele Faggiano era a scadenza di contratto e ha appena rinnovato come il tecnico Serse Cosmi, del quale continua a tessere le lodi: «È un grande e si è comportato da grande». Al tecnico dà atto di avere dato alla squadra «un bel gioco grazie al quale abbiamo dimostrato di potercela fare con tutti. Parlano i numeri».
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