TRAPANI. Con il gol realizzato da Mirko Eramo al 5', rete che ha spianato la strada per il successo per 3-1 del Trapani ad Avellino, i granata hanno stabilito un piccolo record, in un campionato che «rischia» di passare alla storia come il più esaltante in assoluto dei tanti esaltanti dell'era del presidente Vittorio Morace. Sono infatti salite a 9 le reti segnate entro il primo quarto d'ora di gioco e sono state così staccate Entella e Crotone che sono rimaste a quota 8. Ma il record di cui il Trapani può andare maggiormente fiero è probabilmente quello dell'«attacco d'oro» da quando è iniziato il 2016. I granata, infatti, con i tre gol di Avellino (dove hanno potuto anche concedersi il lusso di sbagliare, con Matteo Scozzarella, un calcio di rigore), nelle 16 partite disputate dall'inizio dell'anno hanno segnato ben 32 reti, confermandosi micidiali in trasferta dove hanno vinto 7 delle ultime otto partite, mentre la striscia complessiva di risultati utili è arrivata ad 11. «Stiamo vivendo quello che raramente capita nel calcio, una favola», afferma un raggiante Serse Cosmi ribadendo di avere «sempre avuto tanta fiducia in questo gruppo» e sottolineando che i suoi abbiano fatto ad Avellino «una grande gara, una grande prova, nonostante i pochi giorni di riposo». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE