TRAPANI. È lotta tra cronometristi per stabilire se il gol più «veloce» di un giocatore del Trapani sia stato quello realizzato da Nicola Citro contro il Brescia o quello di Antonino Barillà a Modena. Pare che a spuntarla sia stato Citro che è andato a segno al 19' del secondo tempo, 29 secondi dopo essere entrato in campo dalla panchina, mentre sembra che Barillà abbia realizzato il gol del definitivo 4-1 granata «solo» 34 secondi dopo avere messo piede, sempre dalla panchina, sul terreno del «Braglia». Ma il tecnico del Trapani, Serse Cosmi, sembra molto più interessato al pieno recupero di Barillà che al record di velocità in marcatura. Considera, infatti, il centrocampista come un giocatore fondamentale per i suoi schemi di gioco, in particolare per svolgere il compito di esterno sinistro nel centrocampo a tre quando sceglie il 4-3-1-2. Il Trapani, oltre a Barillà, ha recuperato anche Ernesto Torregrossa, anche se il centravanti sia contro il Brescia che contro il Modena è rimasto in panchina. E spono due giocatori che potrebbero dare un contributo importante in vista di un finale di campionato in cui il Trapani deve difendere, e migliorare la sua collocazione nella griglia dei play-off. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE