TRAPANI. Il Trapani surclassa il Brescia dell’ex Boscaglia e vendica la sconfitta subita all’andata. Una scoppola per le rondinelle che non ammette discussioni con un Trapani brillante che tatticamente ha fatto sua la gara con un calcio a volte delizioso che ha entusiasmato il pubblico presente. Di fronte a cotanta supremazia il Brescia, peraltro abulico e senza idee, si è dovuto inchinare subendo una sconfitta per mano di una formazione dalle tante virtù.
Ancora una volta la vittoria porta la firma di Serse Cosmi che inizialmente per rinfoltire il centrocampo ha tenuto in panchina il bomber Citro facendo giocare la coppia Coronado-Petkovic in avanti e poi quando gli ha dato spazio ne ha raccolto i preziosi frutti. Per il Trapani grande approccio alla gara, volontà, determinazione, entusiasmo, aggressività e bel gioco. Per la cronaca al 6’ il Trapani è pericoloso con una traiettoria velenosa che fa gridare al gol in seguito ad una giravolta in area con palla a campanile di Scognamiglio che tocca l’esterno della rete.
Al 19’ il Brescia va vicinissimo al gol con un colpo di testa di Antonio Caracciolo che colpisce il palo con Nicolas battuto su calcio di punizione di Mazzitelli. Il Trapani fa sul serio però e passa al 20’ con Pasquale Fazio (terza marcatura in campionato) su azione convulsa in area con il difensore che da distanza ravvicinata deposita in rete per l’uno a zero. I granata sfiorano al 23’ la seconda marcatura con un ben assestato colpo di testa di Scognamiglio su punizione di Scozzarella. Boscaglia prende provvedimenti e inserisce Calabresi per Antonio Caracciolo. Ancora Trapani vicino al raddoppio alla mezz’ora con un inserimento di Fazio dalla destra che da distanza ravvicinata si fa respingere la sua conclusione da Minelli.
Il Trapani prosegue nel martellamento e sfiora la seconda rete dopo un cross di Nizzetto che trova solo Petkovic il quale incredibilmente manda alto di testa da ottima posizione. Nella ripresa parte subito di spron battuto il Trapani ma è il Brescia ad andare vicino alla marcatura al 49’ con Geijo che si vede negare il gol da un miracolo di Nicolas che para il suo colpo di testa da pochi passi. Al 55’ Trapani pericoloso con Eramo che su corta respinta si vede ribattere la conclusione dal portiere Minelli. I granata continuano ad imperversare. Al 64’ Cosmi fa entrare Citro per Coronado stanchissimo. Al suo ingresso il Messi di Fisciano va subito in rete. Magia di Petkovic sulla destra che gli mette tra i piedi un pallone d’ora e Citro non ha difficoltà a gonfiare il sacco per la sua undicesima sigla in campionato.
E’ l’ennesimo assist vincente del croato in campionato. Al 73’ Petkovic in azione di ripartenza si avvia verso la porta di Minelli ma cerca la palombella e il portiere non si lascia sorprendere. Il Brescia accenna ad una timida reazione ma Nicolas è molto attento. Il Trapani triplica meritatamente al 78’ con Scognamiglio (sesto gol) il quale ben servito in area da Citro non ha difficoltà a mettere dentro al volo. E’ la fine per il Brescia e la gloria per il Trapani.
L’allenatore del Trapani, Serse Cosmi: “Grande partita disputata dalla mia squadra non solo per merito nostro ma anche per il Brescia. Il palo iniziale di Caracciolo poteva crearci difficoltà e mettere la partita in una certa maniera. Poi abbiamo segnato e tutto è cambiato. Abbiamo disputato una gran bella partita soprattutto fino al 2 a 0 con grande qualità. Alla vigilia non ero molto felice in seguito alle decisioni della procura federale per alcune frasi legate al dopo partita di Trapani-Cagliari ma questo successo mi ha dato tanto. Devo ammettere che finora il nostro exploit è giunto sempre con prestazioni legate al nostro merito. Se nelle restanti otto gare ci andrà bene con un pizzico di fortuna sarà ugualmente una cosa straordinaria. Ormai non si può più definire la nostra squadra miracolosa perché sicuramente esprime qualcosa di bello sotto il piano della qualità. Nel terzo gol c’è tutto il Trapani. Cross di un attaccante e inserimento di un difensore per un allenatore è il massimo. Significa che c’è qualità”.
L’allenatore del Brescia, Roberto Boscaglia:”Sicuramente ho provato tanta emozione a tornare in questa città. Bisogna riconoscere che certe cose comunque ci sono anche per merito di noi che non siamo più in questa squadra come ad esempio la curva e il sintetico. Non è sicuramente dipendente dal modulo il successo del Trapani. E’ una questione di atteggiamento. Mi sento di dire che il Trapani ha giocato meglio. La chiave di volta è l’aggressività che la squadra granata ha profuso durante la gara. Mi è sembrata la stessa partita dell’andata a parti inverse. Noi a volte paghiamo l’inesperienza dei nostri giovani che devono crescere e certe batoste servono tanto a maturare.
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