TRAPANI. «Vorremmo vivere questo sogno come se fosse qualcosa che si può avverare». Il tecnico del Trapani, Serse Cosmi, è però perfettamente desto e lucido. Sa bene che è virtuale, e quindi, appunto, da sogno, il palcoscenico che potrebbe aprirsi davanti alla sua squadra se dovesse continuare ad allungare la serie di risultati utili consecutivi, già sette, che ha inanellato da quando ha trovato il suo equilibrio. A guastare la vigilia del match con il Brescia è arrivata però la notizia del deferimento proprio di Cosmi, insieme al Trapani per responsabilità oggettiva, per le dichiarazioni di fuoco nel post gara con il Cagliari. Cosmi era su tutte le furie per due evidenti torti arbitrali. Ma oggi c’è da pensare al Brescia, «una squadra che ha trovato la sua quadratura prima di noi. Però noi siamo quelli che, in altri tempi, partite come quelle di Vicenza o di La Spezia le avremmo perse, mentre oggi...». Esempi calzanti della grande determinazione dei granata che hanno vinto entrambe quelle partite in rimonta. Il tecnico non si lascia andare a particolari considerazioni sul confronto con Roberto Boscaglia, che torna al «Provinciale» per la prima volta da quando, nel marzo dello scorso anno, venne esonerato dopo dieci partite di fila senza vittorie. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE