TRAPANI. Nove punti in più rispetto allo scorso campionato. Il Trapani, infatti, alla trentaduesima giornata (da due era stato affidato a Serse Cosmi dopo l’esonero di Roberto Boscaglia), navigava nel mare medio-basso della classifica con 38 punti, in sedicesima posizione, oggi, invece, veleggia a 47 punti, in decima posizione e inquadrando nel mirino i play off. La vittoria sul Livorno, sesto risultato utile consecutivo, ha consolidato un’aspettativa che, nonostante la «consegna» di casa granata secondo cui bisogna parlare solo di salvezza, ha i contorni ben marcati. Non si sottrae alle direttive societarie il portiere brasiliano Nicolas che, con le sue parate, ha conservato il determinante gol di «Lito» Fazio al Livorno:
«Ringrazio tutti, mi hanno dato fiducia e siamo riusciti a vincere. È bello, quando viene il presidente (il comandante Vittorio Morace era, dopo tempo immemorabile, presente in tribuna, ndc) siamo felici di poter fare bene. Ora testa allo Spezia, vogliamo fare punti decisivi per la salvezza». Il Trapani, lo scorso anno, chiuse a 53 punti, dopo essere approdato alla fatidica quota 50 ad un turno dalla fine del campionato. Con dieci giornate ancora a disposizione tutto è possibile, ma a patto di non cadere in una nuova serie di alti e bassi come quelle che hanno caratterizzato la prima parte del torneo.
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