TRAPANI. Nell’undicesima giornata del girone di ritorno, sabato contro il Livorno, il Trapani, che nel 2016 ha vinto solo in trasferta (e quella di Vicenza è stata la terza vittoria consecutiva lontano dal Provinciale) cercherà di centrare quella vittoria casalinga che manca dal 27 dicembre 2015 quando, con un gol di «Lito» Fazio, è stato rimandato battuto il Bari. «Ma, attenzione - avverte l’attaccante Bruno Petkovic - il Livorno ha una rosa importante, giocatori che, se valutati uno per uno, meriterebbero qualcosa di più. Però se si trovano in quella posizione di classifica (il Livorno è diciottesimo, con 33 punti, il Trapani decimo con 44, ndc) è sicuramente demerito loro. Non so se abbiano problemi nel gruppo o in società, ma sicuramente - sintetizza così il suo parere sul prossimo avversario - è una squadra forte, che si trova in difficoltà. Ma il campionato di serie B è così, con squadre che fanno alti e bassi, che non trovano continuità e non riescono a fare quello a cui aspirano». Discorso diverso per il Trapani che «sta facendo un ottimo campionato e si sta avvicinando sempre di più ai suoi obiettivi», aggiunge Petkovic, lusingato per i grandi apprezzamenti che gli sono arrivati dal pubblico e dallo stesso tecnico Serse Cosmi, ma che fa professione di modestia: «Non credo sia molto importante parlare di me e penso che alla fine del campionato si parlerà di tutti, di tutta la squadra, che sta facendo ottime prestazioni. Per molti l’attaccante ha un potenziale tecnico superiore a quello che mediamente si vede nei campi di serie B, ma è riuscito ad esprimersi pienamente solo da quando, a chiusura del mercato di gennaio, è approdato a Trapani. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE