CASTELVETRANO. Allo stadio ”Paolo Marino” di Castelvetrano vince largamente il Trapani contro la Folgore ma vince soprattutto la risposta del pubblico all’iniziativa promossa dalla società rossonera: “Dai un calcio al razzismo”. Un pubblico numeroso soprattutto di giovani ha fatto da degna cornice ad un evento che ha portato a Castelvetrano anche il presidente della Lega Calcio Siciliana Santino Lo Presti, il responsabile provinciale Toti Ernandez e tante autorità. La gara, come doveva essere, è stata ad appannaggio (8-1) del Trapani che ha mostrato un passo diverso, con Citro e Torregrossa pronti al tap-in anche se a quest’ultimo mancano i 90 minuti. Si è rivisto nel secondo tempo anche Terlizzi che ha giocato a ritmi blandi, mentre Coronado, in via precauzionale, è stato tenuto a riposo. Per Castelvetrano sportiva è stata una festa ricevere il Trapani di Serse Cosmi che, sul tema razzismo è molto franco: ”Il fenomeno, secondo me, va combattuto con l’indifferenza. Si dimostra intollerante chi ha problemi personali”. I ragazzini della Scuola calcio folgorina hanno fatto da cornice all’ingresso delle due squadre accompagnate da un volo di colombe. Il presidente della Lega Calcio Siciliana Santino Lo Presti sull’evento afferma: ”Il calcio ha la capacità di mettere in campo 11 persone diverse in campo, di qualsiasi razza religione. Fuori dal rettangolo di gioco siamo bravi a parlare, ma dimentichiamo quello che abbiamo detto un minuto prima. Su episodi di razzismo in Lega c’è semaforo rosso”. Gli fa eco Toti Ernandez responsabile provinciale della F.I.G.C.: ”Facciamo battaglie contro la burocrazia per snellire le procedure per i tesseramenti degli extracomunitari, però bisogna stare attenti anche in questo campo a fenomeni di speculazione da parte di pseudo procuratori”. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE