TRAPANI. Cominciano ad impazzare le voci del calciomercato attorno ad un Trapani che ancora una volta viene indicato una società-modello. L’Autorità «Garante della Concorrenza e del Mercato» ha attribuito, infatti, alla società granata il «Rating di legalità», parametro che «premia» le aziende che rispettano una serie di requisiti etici e giuridici e l’utilizzo di sistemi di tracciabilità dei pagamenti. Si sa che il Trapani non paga grandissimi stipendi, ma lo fa con una puntualità svizzera. Come si sa che, sul piano tecnico, ha bisogno di centrocampisti perché, perso l’esterno Simone Basso praticamente per tutta la stagione, continua ad accusare l’assenza di alcuni infortunati. Sulla via del recupero ci sono Maurizio Ciaramitaro e Antonino Barillà, ma non pare che siano brevi i tempi per riavere a disposizione Felipe Sodinha. E così ecco che l’ipotesi di ottenere in prestito dal Cagliari Alessandro Deiola, centrocampista sardo classe 1995 che molto bene ha impressionato nella partita di Tim Cup disputata al Provinciale, è sicuramente interessante. Deiola vorrebbe giocare con maggiore continuità ed il Cagliari potrebbe accontentarlo. «È un calciatore moderno, abbina fisicità e tecnica» è quanto ha scritto sul suo virtuale biglietto da visita l’agente del calciatore, Andrea Bagnoli.