TRAPANI. Il Trapani supera in maniera giudiziosa un Bari svegliatosi solo nel finale e contestato dai trecento tifosi giunti al Provinciale. I granata sono partiti a razzo controllando bene lo “squadrone” ospite e riuscendo a non concedergli nulla. Per la cronaca al 10’ il Trapani per un soffio non mette la palla in rete con Eramo che perde l’attimo giusto per colpire da pochi passi su perfetto assist di Coronado dalla sinistra. Un minuto dopo i granata ancora vicini alla marcatura con Nadarevic che spara dalla destra con Guarna che deve superarsi per deviare in angolo. Al quarto d’ora il Trapani sfiora ancora la rete con un colpo di testa ravvicinato di Fazio che lambisce il palo. Dopo la fiammata iniziale dei padroni di casa il Bari cerca di assumere l’iniziativa (con il Trapani pronto a ripartire) ma non si rende mai pericoloso fino alla conclusione del primo tempo. Il Trapani si fa sotto nella ripresa e al 54’ con un tiro dalla destra di Eramo costringe alla difficile parata il portiere Guarna. Al 58’ un colpo di testa di Nadarevic fa gridare al gol con il guardiapali barese che compie il miracolo. E’ il preludio al gol granata che arriva al 59’ con un colpo di testa di Fazio il quale sfrutta un corner di Scozzarella e mette dentro. Cosmi vuole un attacco più incisivo e sostituisce Nadarevic con Citro. Nicola risponde con Petropoulos al 76’. Qualche secondo dopo i granata vicini al raddoppio con Montalto che si gira in area ma tira addosso al portiere. Il Bari al 79’ è molto insidioso con Porcari sul quale provvidenzialmente salva Pagliarulo sulla battuta a colpo sicuro. Al’85’ il portiere granata compie il miracolo su un ottimo calcio di punizione indirizzato all’angolo destro da Sansone. Nei minuti finali è arrembaggio barese ma non succederà nulla. L’allenatore del Trapani, Serse Cosmi: “Sono soddisfatto soprattutto orgoglioso per aver chiuso il girone d’andata a 29 punti. Sono stati sicuramente conquistati in maniera meritata. E’ giusto dire che abbiamo vissuto questa prima parte con qualche assenza non preventivata a causa degli infortuni. Mi auguro che nel girone di ritorno i giocatori che non abbiamo potuto utilizzare possano finalmente inserirsi nel migliore dei modi e offrire il loro grosso contributo. Devo pure ammettere che coloro i quali avrebbero dovuto avere un ruolo secondario sono diventati assoluti protagonisti con grande merito. E’ questa la bellezza dei punti conquistati. Oggi eravamo dentro la partita. Abbiamo lottato nel migliore dei modi sbagliando quasi niente. Sono stato quasi un profeta perché avevo detto ai ragazzi che avremmo vinto l’incontro grazie ad un calcio piazzato e così è stato, ottenendo questa grande soddisfazione. Il vero segreto di questa formazione è di avere un cuore che probabilmente gli altri non hanno. Queste gare di dicembre per noi sono da ritenere molto faticose anche per motivi logistici. Tranne i brutti venti minuti di Novara possono benissimo affermare che le partite di questo mese ci hanno regalato grandi soddisfazioni. Oggi abbiamo avuto il piacere di soffrire vincendo e la ritengo una cosa straordinaria”. Riguardo al mercato Cosmi ha indicato d’aver chiesto qualche ritocco in ogni reparto “ma è chiaro che chi verrà a Trapani non dovrà sfruttare le bellezze naturali di questa città cioè fare il turista ma dovrà “sputare” lacrime e sangue come hanno fatto finora gli altri. Per quanto concerne le bocciature credo che ci sia poco o niente. Questi ragazzi sono da elogiare in blocco”. L’allenatore del Bari, Davide Nicola: “Come qualcuno dice non credo che la mia formazione abbia offerto una prestazione spenta. Oggi c’era di fronte una squadra ben messa in campo e chiusa bene. Nelle ultime settimane non abbiamo raccolto quanto speravamo ma sono soddisfatto così anche se non ci basta. In altre situazioni similari siamo riusciti a raddrizzare il risultato ma in questo caso non è andata bene. Certamente non abbiamo fatto molto per vincere. Ad oggi bisogna affermare che abbiamo dovuto fare i conti con infortuni e cali di forma. Il nostro obiettivo che è quello di disputare i play off rimane tale”. Sulle vivaci proteste dei tifosi baresi che hanno chiesto la testa dell’allenatore, Nicola indica che “continuerò a fare il mio lavoro con entusiasmo e lucidità. Se i tifosi sono arrabbiati lo siamo anche noi. Ho avuto un confronto con la tifoseria a fine gara perché a me piace fare così e ritengo che sia giusto. E’ una linea che adotto dall’inizio del campionato”. Intanto da voci di corridoio, giunte all’ultimo momento, pare che la panchina di Nicola sia a rischio.