TRAPANI. «Timore reverenziale» no, ma «rispetto» e, in qualche modo, «ammirazione» nei confronti della capolista Crotone, questo si. Alla vigilia della sfida dello «Scida» il tecnico del Trapani Serse Cosmi manifesta questi apprezzamenti nei confronti della formazione allenata da Ivan Juric, «una squadra - dice - nella quale si vede la mano dell’allenatore che detta il suo sistema di gioco e che si fa seguire. Un allenatore che sa fare calcio». Fare risultato a Crotone, per il Trapani sarebbe, quindi, a detta di Cosmi, «motivo di vanto». Una partita che i granata potrebbero affrontare con assoluta tranquillità. «Abbiamo 25 punti e se ne facessimo altrettanti nel girone di ritorno saremmo ampiamente salvi - osserva Cosmi - ma non è intelligente dire che quindi è buono tutto ciò che viene nelle ultime due partite del girone di andata (dopo Crotone, il Trapani giocherà in casa, domenica, contro il Bari, ndc) perché tutto quello che viene va conquistato». Per il confronto con la capolista, il tecnico granata, che dovrà fare a meno per leggeri acciacchi di due pedine fondamentali del suo «scacchiere» come Romano Perticone e Christian Terlizzi, sembra orientato a riproporre a centrocampo Maurizio Ciaramitaro, al rientro dopo un lungo stop. A lasciare il posto al centrocampista palermitano ed ex rosanero potrebbe essere Davide Raffaello piuttosto che Mirko Eramo.