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Il Trapani cresce, Coronado: «Non vogliamo mai accontentarci»

Il brasiliano carica i compagni: «lo spezia aveva pareggiato e poi abbiamo segnato altri 4 gol. E' la mentalità giusta»

TRAPANI. Prima, forse, sottovalutato dagli avversari. Oggi, temuto e rispettato. Igor Coronado è il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. È abile tecnicamente. Ha senso del campo, rapidità nella gestione del pallone e nella sua distribuzione intelligente. Ha corsa e capisce anche quando è il caso di tornare indietro a dare una mano. Ma non solo.

Il brasiliano sa essere disciplinato oppure agire in piena autonomia quando ce n’è bisogno. Se proprio bisogna trovargli un difetto, forse è un po’ gracile, ma poco importa.

Coronado è un vero e proprio gioiello per il Trapani, che lo ha prelevato quest’estate, dopo un periodo di prova, in prestito con diritto di riscatto dal Floriana, società che milita nella massima serie maltese. Una scommessa che finora appare vinta, per il direttore sportivo Daniele Faggiano, che potrebbe aver messo a segno un vero e proprio affare.

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