TRAPANI. Il Trapani scopre di avere tifosi anche a Carini. Una scoperta che viene fuori prima dell'amichevole che i granata hanno sostenuto, nel pomeriggio di ieri, contro il Città di Carini, formazione che milita nel girone A di Promozione.
Presidente onorario del Città di Carini è uno dei giocatori più rappresentativi del Trapani, Maurizio Ciaramitaro, centrocampista palermitano dal passato anche rosanero, cui è anche intitolata la scuola calcio della società, e presidente suo fratello Salvatore, dai trascorsi come portiere nei campionati dilettantistici e nella vecchia serie C. «Non solo tifiamo per il Trapani ma spesso veniamo ad assistere alle partite al Provinciale», affermano i dirigenti Saverio Privitera e Giuseppe Lo Piccolo, già presidente prima di passare il testimone a Salvatore Ciaramitaro.
«Però guai a perdere questa partita», scherza l'allenatore Gianni Petroni, ricordando che, «da calciatore, giocando nel Marsala, nei primi anni '70 ho giocato ben 9 derby con il Trapani e non ne ho perso nessuno». Non è stato ascoltato dai suoi giocatori. Infatti la sgambatura è terminata 10-0 per i granata con le reti, nel primo tempo, di Montalto al 9' e al 20', di Citro al 28' e, nella ripresa, di uno scatenato Sparacello che ha realizzato una «manita» (7', 11', 27', 31' e 38'), Marino (10') e Selvaggio (34'). «Quello che ci interessa in realtà - conclude Lo Piccolo - è cercare di mettere in vetrina quanto più possibile i nostri giovani come i due terzini che avete visto in campo stasera, entrambi classe '99 e prodotto del nostro vivaio: Simone Conigliaro e Gioele Purpura».
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