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L’«ascensore» Trapani, il problema resta il gol

Il 5-1 con lo Spezia un caso isolato. La formazione di Cosmi impone la propria superiorità nel possesso palla e nella precisione dei passaggi, ma poi si smarrisce

TRAPANI. Le «voci» dei «numeri» della partita Brescia-Trapani segnano, incredibilmente una maggioranza di segni più a favore dei granata, dal possesso palla all’attacco alla porta avversaria e diventano, pertanto, ancora più brucianti in considerazione di quello che è stato il risultato finale: il perentorio 3-0 delle «rondinelle». Tutte cose di cui il tecnico granata Serse Cosmi ed il suo staff dovranno tenere conto in vista della partita con il Modena che avrà luogo sabato allo stadio Provinciale.

Secondo i dati statistici raccolti da «Panini Digital», il Trapani ha avuto la meglio sugli uomini ora allenati dall’ex Roberto Boscaglia in quanto a possesso palla (51% contro 49%), palle giocate (655-562), passaggi riusciti (66,9% contro 62,6%), supremazia territoriale, ossia tempo totale di possesso palla nella metà campo avversaria (10’38” contro 9’25”), protezione area, cioè la capacità di difendere la propria porta (63,9% contro 58,2%) e attacco alla porta avversaria (41,8 contro 36,1), per non dire dei passaggi riusciti che, nelle prime quattro caselle della relativa classifica vedono i granata occupare tre postazioni: la prima Matteo Scozzarella (74 passaggi), la seconda Somma (Brescia, 53), la terza Romano Perticone (49) e la quarta Gennaro Scognamiglio (48).

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