TRAPANI. «Lo dico subito: se dovesse succedere che segni un gol, non riuscirei ad esultare per ovvi motivi. È una questione di rispetto verso i miei ex tifosi». Da Brescia rimbalzano parole «al miele» del centravanti Giovanni Abate nei confronti del Trapani e di Trapani.
«Sotto l’aspetto delle emozioni sarà molto forte questa gara per me - ha detto l’attaccante -: quattro anni a Trapani non si possono dimenticare, già adesso mi fa effetto pensare che mi troverò davanti quei colori che ancora adesso amo. E’ una sensazione strana, ma anche bella».
In granata Giovanni Abate ha vissuto, infatti, i momenti più esaltanti della sua carriera iniziata nel 2001-2002 in serie B, con la maglia del Palermo. Collezionate tre presenze in rosanero, ha spiccato, poi, il volo verso varie piazze d’Italia e persino all’...estero (un anno con il San Marino) prima di arrivare a Trapani, nella stagione 2011-2012, in Prima Divisione. Segnerà 8 gol in 34 partite e l’anno appresso, quello della promozione in serie B, realizzerà il suo record personale di 14 reti in 32 gare. In cadetteria, 2 gol in 24 partite, il primo anno, e, in quello scorso, stagione 2014-2015, in 34 presenze, 8 reti (compresa la tripletta ai danni dell’Avellino della vigilia di Natale, altro record personale).
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