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Il Trapani ci ricasca, è il terzo poker di sconfitte

Il tecnico Cosmi non fa drammi per la sconfitta del «Picchi» e indica la ricetta per uscire dalla crisi: «Bisogna restare uniti e capire gli errori commessi»

TRAPANI. Dal «Picchi» di Livorno il Trapani è tornato con due «pive» nel sacco. «Meglio dello scorso anno», ha sottolineato chi, in vena di «umorismo macabro» tipico del periodo di «Halloween», ha ricordato che nella stagione 2014-2015 i granata erano ritornati in sede da Livorno gravati da un tennistico 6-0. E si è trattato della quarta battuta d'arresto in altrettante partite, dopo i fasti dell'«imbattibilità» celebrati nelle prime sette giornate.

Subire quattro sconfitte consecutive nel campionato di serie B, però, non è una novità per il Trapani. In simili disavventure gli uomini allora allenati da Roberto Boscaglia erano caduti sia nella stagione 2013-2014 che in quella scorsa. Nel loro primo campionato in serie Cadetta, i granata subirono quattro sconfitte consecutive tra la trentaduesima e la trentacinquesima giornata, tornando, quindi, al successo pieno alla trentaseiesima, con un rotondo 3-0 ai danni della Juve Stabia. L'anno scorso, invece, il periodo di crisi cominciò a cavallo tra il girone di andata e quello di ritorno, dalla ventunesima (ultima prima del «giro di boa») alla ventiquattresima giornata.

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