TRAPANI. Nella partita contro il Pescara è crollato un mito che già cominciava ad infiammare animi e fantasia dei tifosi granata, quello dell'imbattibilità del Trapani, con una difesa talmente efficace ed affiatata da potersi consentire il lusso di far fare panchina a capitan Luca Pagliarulo e di concedere a Christian Terlizzi tutto il tempo necessario per guarire dall'intervento al tendine di Achille subìto sul finire della scorsa stagione. Vero è che contro il Pescara mancava Pasquale «Lito» Fazio, che ne avrà ancora per circa un mese, ma finora l'ex capitano della Ternana non era sembrato assolutamente indispensabile. Quelli che sono crollati dal piedistallo sono stati veri e propri «monumenti» come Romano Perticone e Simone Rizzato che, con Pagliarulo, hanno sofferto tantissimo le ripartenze di attaccanti veloci come le due punte e mezza schierate dal tecnico abruzzese Massimo Oddo. In parte si sono salvati Gennaro Scognamiglio e lo stesso portiere brasiliano Nicolas, nonostante i tre palloni che ha dovuto raccattare dal fondo del sacco. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE