TRAPANI. Il Trapani imbattuto dopo 7 giornate di campionato come il Real Madrid e il Celta Vigo, in Spagna, dove pure si è disputato il settimo turno della massima competizione, per non dire del Bayern Monaco che ha vinto tutte e 8 le partite del proprio torneo. Ma, ad essere più realisti, va detto che il Trapani è, semmai, quasi al pari del Numancia, che nella «Liga Segunda» iberica, ha vinto 3 volte e pareggiato cinque delle 8 gare disputate. In Italia, dove in Serie A non c’è più alcuna squadra imbattuta dopo la sconfitta subita dal Sassuolo nell’ultimo turno prima che il campionato si fermasse per cedere il passo alla Nazionale, l’altra squadra imbattuta, nel campionato di Serie B, rimane il Vicenza di Pasquale Marino che, però, nella scorsa giornata non è andata oltre lo 0-0 casalingo, sprecando anzi un calcio di rigore, mentre il Trapani ha espugnato con una rete di Nicola Citro il campo della Salernitana. «Citro crea e Nicolas conserva», si potrebbe dire mutuando un vecchio slogan pubblicitario perché se il «Messi di Fusciano» (paese del Salernitano) ha siglato il suo terzo gol in questa stagione, il portiere granata, non nuovo a simili prodezza, ha parato il suo primo rigore. Trapani imbattuto e a quota 13 in classifica, quindi, in virtù delle 3 vittorie e dei 4 pareggi mentre il Vicenza di punti ne conta 11 avendo vinto solo 2 partite e pareggiato le altre 5. Con il successo di Salerno, arrivato a distanza di quasi un anno dalla precedente vittoria esterna che risaliva al 24 ottobre 2014 (2-1 sul campo della Ternana), in virtù della prodezza di Nicolas, il Trapani ha mantenuto a 4 le reti subite, che ne fanno la seconda difesa del torneo, poiché soltanto il Perugia ha subìto tre gol ma ne ha segnati solo altrettanti, a differenza dei granata che sono invece a quota 10. Se nel campionato greco sono quattro le squadre imbattute: Larissa e Trikala a punteggio pieno e Kerkyra ed Apollon con due vittorie e un pareggio ciascuna come «score», va considerato, appunto, che sono state giocate solo tre partite.