TRAPANI. Il Trapani ha rotto a Salerno un digiuno di vittorie esterne che durava da un anno, allungando la sua striscia positiva in campionato: sette risultati utili di fila, tredici punti conquistati sono numeri importanti. Serse Cosmi è soddisfatto, ma non del tutto. «Fa piacere aver vinto ed aver rotto un'astinenza che durava da un anno - dice – ma il Trapani che conosco io è una squadra che può fare di più. A Salerno non abbiamo sfruttato appieno tutte le nostre qualità. In altre partite siamo stati più bravi e continui nel fraseggiare, ma anche nel ripartire e stavolta lo abbiamo fatto poco contro una Salernitana che s'era subito trovata sotto di un gol. Dovevamo provare a chiudere la partita e devo confessare che, qualora avessimo subito gol proprio allo scadere, nell'occasione in cui Nicolas ha salvato su Troianiello, mi sarei arrabbiato di brutto».
Il tecnico dei siciliani parla anche del calcio di rigore concesso alla Salernitana: «Era un fantarigore – sottolinea – ma, comunque, mi piace evidenziare la prodezza di Nicolas che ha compiuto anche altri interventi decisivi». Tornato al successo in trasferta, ora il Trapani è in piena zona promozione. Cosmi non si nasconde. «Non mi piace dire che dobbiamo solo divertirci, perchè io mi diverto solo quando vinco. Con molto realismo, però, dico che il nostro primo obiettivo è la salvezza. Se saremo bravi a centrarlo con un certo anticipo, allora potremo pensare a raggiungere altri traguardi. Sul piano personale, l'esperienza a Trapani mi sta dando moltissimo. I miei detrattori pensavano che fosse il canto del cigno ed invece ho riscoperto il gusto e la voglia di allenare».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia