TRAPANI. Di ritorno dal campo è sempre tra i più «ammaccati»: borsa del ghiaccio e punti di sutura sono ormai una consuetudine per Maurizio Ciaramitaro, lottatore indomito del Trapani, tra i migliori anche nella gara vinta sabato contro la Virtus Entella. Ma lui non vuole sentirsi chiamare «gladiatore». «Preferisco che si parli della squadra - dice -. Abbiamo risposto molto bene dopo la partita di Como nella quale avevamo creato un po' poco, sbagliando forse l'ultimo passaggio anche se concedendo nulla o quasi agli avversari. Contro la Virtus Entella ci siamo rifatti alla grande». Una prestazione di qualità da parte di tutti i giocatori scesi in campo. «Sì è vero - dice ancora Ciaramitaro -. Abbiamo segnato quattro gol ma ne abbiamo sbagliati altrettanti. La squadra ha sempre cercato di mantenere la palla a terra. È la nostra filosofia di gioco, difficilmente puntiamo sui lanci lunghi». Unico appunto il fatto che forse la partita si sarebbe potuta chiudere prima. «Dobbiamo migliorare da questo punto di vista - aggiunge Ciaramitaro -. Abbiamo avuto la possibilità di giocare più tranquilli e, invece, abbiamo subìto un gol nel primo tempo su una disattenzione. Questo ci ha infastiditi anche perché avevamo creato molto».