TRAPANI. Serse Cosmi ci riprova: nel turno infrasettimanale della quarta giornata del campionato di Serie B che vede di scena il suo Trapani alle 20.30 nello stadio «Silvio Piola» di Novara contro il Como, cerca il primo successo esterno da quando siede sulla panchina granata.
«Ma non ne sono ossessionato - osserva, sereno - perché il calcio è talmente strano e magico che ti riserva la più bella sorpresa quando meno te l’aspetti. Comunque andiamo a Novara per fare una bella prestazione e consci che anche il Como cercherà di fare le stesse cose che vorremmo fare noi».
Il pareggio casalingo con il Lanciano è già metabolizzato per quanto, ribadisce il tecnico granata, «un pizzico di rammarico ce lo ha lasciato perché le nostre opportunità di raddoppiare prima del pareggio della Virtus le abbiamo avute, c’è stata l'azione del presunto rigore su Torregrossa, un mani su colpo di testa sempre di Torregrossa. Ma questo - ammette, onestamente - senza nulla togliere all’avversario. Perché, obiettivamente, negli ultimi venti minuti abbiamo mostrato la nostra stanchezza, siamo stati un po’ ”sulle gambe” e abbiamo avuto un calo nel possesso palla. Tutte situazioni che bisogna sapere leggere. Esperienze di cui fare tesoro». E a questo proposito, Cosmi recita un piccolo «mea culpa», attribuendosi la responsabilità di una certa stanchezza della squadra.
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