TRAPANI. «Spero di giocare qualche partita e dimostrare che posso fare qualcosa di buono in serie B». Fa professione di modestia Andrea Fulignati, il portiere classe 1994, di cui il Trapani ha ufficializzato, ieri, l’ingaggio. Il giovane estremo difensore, dai natali toscani, arriva in granata in prestito, con diritto di riscatto e contro riscatto, dal Palermo, società proprietaria del suo cartellino, che lo aveva prelevato nel 2012 dalla Sestese (Eccellenza). Fulignati è stato, nella scorsa stagione, il terzo portiere del club rosanero e nel Trapani ha ritrovato, quindi, il preparatore dei portieri Franco Paleari che aveva svolto fino, appunto fino allo scorso anno, lo stesso ruolo nel Palermo. «Con lui ho un rapporto speciale e mi sono sempre trovato bene», sottolinea Fulignati, ribadendo di avere ancora tanto da imparare e la determinazione di trarre il massimo, in questa prospettiva, dall’esperienza in granata, in una «società che ha voglia di dimostrare che in B ci può stare e se la può giocare anche per traguardi migliori, che possono essere play off o comunque fare un campionato importante». Il suo auspicio, comunque, rimane «che la squadra faccia un cammino tranquillo, senza troppi rischi». In granata è destinato a fare da secondo al brasiliano Nicolas, atteso che Richard Marcone, anche se ancora il suo trasferimento non è stato ufficializzato, ha già raggiunto il Vicenza con il quale si è già allenato, giocando, peraltro, in amichevole.
Per l’attacco, invece, ritorna di moda Francesco «Ciccio» Caputo dopo che il Bari, già abbondantemente coperto in chiave offensiva, ha perfezionato il ritorno di Giuseppe De Luca e l'ingaggio di Gianluca Sansone, rientrato alla Sampdoria dal Bologna, e messo nel mirino il bulgaro Andrey Galabinov, svincolato dal Livorno, e Rolando Bianchi, che non pare destinato a restare a Bologna dove è tornato dal prestito all'Atalanta. La concorrenza, per Caputo, è numerosa ma non meno di quella per Ernesto Torregrossa, rientrato all’Hellas Verona dal Crotone, squadra con la quale, lo scorso anno, ha segnato due reti, tra andata e ritorno, al Trapani. Il procuratore dell'attaccante che ha origini nissene, Davide Torchia, nicchia, al telefono, ma lascia intendere la fattibilità dell'operazione-prestito secco che porterebbe Torregrossa a Trapani.
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