TRAPANI. L’«onda verde» che caratterizzerà il Trapani edizione 2015-2016 investe piacevolmente anche dei ragazzi che già facevano parte della famiglia granata. Arriva, infatti, il primo contratto da professionista per Riccardo Ferrara, classe 1995, che nella scorsa stagione è stato il terzo portiere della prima squadra (15 panchine in serie B) dietro Lys Gomis e Richard Marcone. Sono stati, inoltre, «vincolati in regime di addestramento tecnico» il difensore Gianluigi Salvato, (aggregato in prima squadra nella scorsa stagione per tre partite di campionato), il centrocampista Samuel Portovenero e l’attaccante Simone Guaiana, tutti classe 1996, che lo scorso anno, avevano militato tutti nella formazione Primavera. Simone Guaiana è «figlio d’arte». Suo padre, Giovanni, fino allo scorso anno preparatore dei portieri dell’intero Settore giovanile granata, è stato, infatti, il difensore della porta del Trapani nell’«era» di Ignazio Arcoleo allenatore ed Andrea Bulgarella presidente, quando il Trapani, a metà degli anni ’90, mancò per un soffio la promozione in serie B. Per la «legge del contrappasso», quindi, Simone Guaiana è un «figlio degenere»: i gol non li tentava di fare suo pare, ma cerca di metterli a segno.