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Trapani, Accardi: "Mi ispiro a Thiago Silva"

Trapani è una “piazza” che conosce benissimo perché gliel’hanno raccontata il suo procuratore Beppe Accardi ed un altro giocatore granata, Maurizio Ciaramitaro

TRAPANI. "Sono felice di essere arrivato al Trapani ed è un onore giocare per questa maglia”. Sono le prime parole pronunciate dal difensore Andrea Accardi nel momento un cui è stato, finalmente, ufficializzato il suo ingaggio, da parte del Trapani. Nato a Palermo il 30 luglio 1995, Andrea Accardi è cugino di un altro difensore, Pietro Accardi, che ha calcato anche i campi della Serie A dopo essere approdato, giovanissimo, dalla Primavera del Palermo al Marsala, nell'annata 1999-2000, collezionando 14 presenze ed una rete nell'allora Serie C1 con gli azzurri lilibetani.

E proprio della Primavera del Palermo, Andrea Accardi, arrivato in granata in prestito con diritto di riscatto e contro riscatto per la società rosanero, cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della stessa società rosanero sin da quando aveva 9 anni, lo scorso anno era il capitano.

Alle qualità tecniche il difensore abbina doti caratteriali altrettanto importanti. E Trapani è una ”piazza” che conosce benissimo perché gliel'hanno raccontata il suo procuratore Beppe Accardi (solo suo omonimo, ndc) ed un altro giocatore granata, Maurizio Ciaramitaro, anch'egli palermitano e di scuola rosanero ed anch'egli assistito dallo stesso agente Fifa.

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