TRAPANI. Come all'andata, il Trapani ha giocato un tempo soltanto, come all'andata ha chiuso in vantaggio (anche se stavolta solo di un gol), come all'andata Maurizio Ciaramitaro è andato sotto la doccia prima di tutti gli altri compagni. Peggio dell'andata il derby di ritorno con il Catania, invece, ha fatto registrare il risultato perché nel secondo tempo gli etnei, non appena ottenuto il pareggio, hanno rimontato i granata fino a sommergerli con 4 gol, ma soprattutto li hanno affossasti in classifica. I rossazzurri che erano a quota 38, li hanno pericolosamente avvicinati mentre, restando a 42 punti, i granata si ritrovano affiancati dal Modena, tallonati anche dal Latina che è a 41 punti ed ha una partita da recuperare per quanto proibitiva (a Frosinone). A 40 punti ci sono Crotone, Pro Vercelli ed Entella e a 39 il Cittadella. Chiudono le due formazioni che oggi appaiono abbondantemente spacciate, anche a causa dei 6 e dei 4 punti di penalizzazione: Brescia e Varese, rispettivamente a quota 32 e 28 con i biancorossi che debbono recuperare la partita con il Perugia. La trasformazione del rigore, da parte di Christian Terlizzi (quinta rete stagionale per l'ex etneo), nel primo tempo, sembrava il preludio al quinto risultato positivo della gestione Serse Cosmi, invece, nel secondo tempo è come se il Trapani non fosse mai uscito dagli spogliatoi. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI