TRAPANI. «Il Catania è una squadra in ripresa e ha giocatori di spessore alto, ma noi dobbiamo cercare di tenerla ancora dietro. Fare risultato, inoltre, sarà importante perché alla fine del campionato, dopo il derby, mancheranno solo sette partite». Il capitano del Trapani, Luca Pagliarulo, dissotterra l’ascia di guerra in vista del match in programma alle 15 di sabato allo stadio «Angelo Massimino» di Catania. «È un derby, e come tale rappresenta una partita a sé - continua il difensore centrale - ma in palio vi sono, pur sempre tre punti. Il Catania è una squadra assolutamente diversa da quella che, all’andata, pareggiò in maniera balorda al “Provinciale” dopo che era in vantaggio per 2-0, ha attaccanti importanti e molto tecnici. Dobbiamo essere bravi a contrastare la loro forza». Il capitano granata sembra avere la stessa «curiosità» manifestata dal tecnico Serse Cosmi di vedere che cosa realmente il Trapani nuova edizione sia in grado di fare fuori casa. «Con Cosmi - dice, infatti, Pagliarulo - una certa inversione di tendenza fuori casa si è già registrata, anche se abbiamo fatto una sola partita lontano dal “Provinciale”, a Brescia, ed abbiamo portato a casa solo un punto. Dopo quello che abbiamo fatto nel nostro stadio (7 punti in 3 partite, ndc) è ora che anche fuori casa continuiamo a fare bene. Ci aspetta, peraltro, un sprint emozionante, com’è tradizione per ogni finale di stagione».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia